Dove siamo

Villa Corte si trova in località Castellina, a pochi chilometri dal borgo storico di Brisighella, uno dei borghi più belli d’Italia.

Raggiungibile da Bologna o da Firenze in circa un’ora, Villa Corte è una delle residenze storiche più importanti della zona, vicina anche a Faenza, città internazionale delle ceramiche.

Il paesaggio che circonda la villa è un susseguirsi di vedute placide e armoniose, dove le vigne di Albana e Sangiovese si appoggiano dolcemente, mischiandosi ai numerosi frutteti, mentre le secolari piante di Ulivo Brisighello producono uno degli oli più conosciuti in Italia e non solo.

Pochi chilometri separano il borgo medievale di Brisighella da un luogo discreto e riservato, immerso nei panorami agresti e romantici, con le sue atmosfere Liberty. Percorrendo una strada ondulata, proprio come le colline che si posano ai lati, si arriva alla residenza storica di Villa Corte.

Venite a scoprire il fascino di una location per matrimoni elegante e armoniosa.

 

Brisighella e i dintorni

Brisighella è uno dei borghi più belli d’Italia. A pochi chilometri dalla Toscana e da Firenze con le sue bellezze, il borgo è adagiato sulle colline dolci che compongono un anfiteatro naturale in cui le piante di olivo del Brisighello, nascono e crescono da centinaia di anni, producendo uno degli oli più pregiati d’Italia.

Questo piccolo gioiello medievale nasconde dei veri e propri angoli di pura bellezza che racchiudono e raccontano l’atmosfera incantevole e senza tempo del borgo.

Viuzze strette e ben curate, case di pietra che richiamano le atmosfere di tempi lontani, di cavalier, d’armi e d’amori e che rivivono ogni anno durante le famosissime Feste Medievali. Ancora oggi, tanti piccoli artigiani si dedicano a produrre veri e propri capolavori, anche gastronomici come per esempio la sfoja lorda. Perdersi qui è la cosa migliore che vi possa capitare per scoprire il borgo.

Scorci, vedute, i colori pastello delle case che si illuminano con la luce velata del tramonto, i balconi fioriti: tutto questo fa di Brisighella un luogo in cui vivere la magia del vostro giorno più bello, e non solo.

Da non perdere la via degli Asini, un camminamento a volte in mattoni a vista che si affaccia sulla via principale del paese e la rocca manfrediana, storica dimora dei Manfredi, costruita a difesa del borgo. Ancora oggi si può passeggiare sulle mura difensive, immaginare i ponti levatoi e spiare dalle feritoie per vedere il borgo e la valle che si stende sotto.

Il recente restauro ha posizionato una scenografica illuminazione che si attiva al calar del sole e che la rende uno dei posti più romantici e suggestivi.

Oltre al borgo, racchiuso in parte dai resti delle mura, assolutamente da non perdere è la Pieve di San Giovanni in Ottavio, detta anche Pieve di Tho, romanica, costruita in corrispondenza dell’ottavo miglio della strada che da Faenza conduce al borgo.

Brisighella è un teatro naturale, quale miglior posto dove scattare le fotografie dei vostri ricordi più belli!

Storia

Villa Corte nasce ai primi del 900. La Famiglia Ragazzini, di origine toscana, costruì questa residenza storica nelle colline del borgo medievale di Brisighella.

La storia di questo posto va indietro nel tempo, fino ai primi anni del secolo scorso, quando la ricca famiglia, proprietaria terriera delle coltivazioni circostanti fece costruire questa villa in collina dove soggiornare e svolgere la sua attività lavorativa. Uno spazio tranquillo e riservato, in cui, ancora oggi, il tempo scorre sui binari di un sorriso.

Da oltre dieci anni Villa Corte viene scelta, ogni anno, da decine di coppie per il loro ricevimento di matrimonio. Abbiamo condiviso i loro sorrisi e l’entusiasmo, la gioia e l’amore, accompagnandoli nel loro giorno più bello.

Vi aspettiamo per vivere insieme il vostro sogno!

Le Origini

Con ogni probabilità la Villa sorge su un sito nel quale doveva già essere presente una costruzione ad uso agricolo fin dalla fine del XVIII SEC.; infatti, sorge una torretta con decorazione a dentelli e finestre circolari che richiamano esempi di architettura neoclassica di arte faentina, che può datarsi a fine ‘700 inizi ‘800. Notevole la perizia costruttiva posta in opera nell’edificazione della cantina con volte a vela in cotto, rispondenti ad una tipologia che non si ritrova nelle case padronali romagnole richiamando piuttosto modelli toscani
Sul cancello d’accesso principale, dentro una cornice si legge il monogramma del proprietario (CR, ossia Carlo Ragazzini).
Il corpo principale, con la sua elegante doppia scalinata, il portale serrato da colonne, la balaustra del balcone e le finestre contornate da eleganti cornici in pietra richiamano caratteri stilistici che si ispirano alle caratteristiche dell’architettura rinascimentale toscana e centro italiana del pieno Rinascimento.
All’interno nelle sale, si conservano ancora parti delle decorazioni eseguite da abili artigiani secondo la prassi tradizionale direttamente sul muro rispondenti a modelli che rivelano il gusto del secondo-terzo decennio del Novecento, ancora legato alla decorazione Liberty; inoltre è presente ancora oggi una piccola cappellina consacrata da un’antica bolla papale, dove si raccoglieva in preghiera la famiglia.
Ad una fase più tarda, va riferita la costruzione dei corpi adibiti a servizi agricoli intorno alla corte chiusa con la casa del custode. Qui la tipologia adottata si rifà alle costruzioni coloniche della regione nell’uso del mattone a vista: ma la scelta delle semplici armoniose arcate che compongono i porticati adibiti a funzioni agricole, rivela ancora una volta il legame con modelli toscani. L’aspetto complessivo risulta omogeneo e la Villa appare armoniosamente inserita nella natura adagiandosi sul dolce pendio della collina quale punto di riferimento della vasta proprietà terriera posseduta dalla Famiglia Ragazzini.
Il recente intervento di restauro avvenuto con la sovrintendenza delle Belle Arti ha mantenuto il rispetto e la valorizzazione dei caratteri originari della villa riportando in luce tutto lo splendore ed il fascino della residenza.

Il Parco

La Villa in stile liberty scenograficamente collocata sul leggero pendio della collina è contornata dall’originaria siepe di bosso e avvolta in uno splendido parco con imponenti cedri del Libano, secolari sequoie, pregiate piante come la photinia serrulata, ed un notevole faggio centenario.
L’antica corte racchiude un delizioso giardino interno con rari alberi di agrifoglio centenari e gradevoli angoli fioriti.
Le piante pregiate e le fioriture stagionali ricche di profumi e colori regalano un’ambiente affascinante e rilassante; la residenza signorile era collocata nel suggestivo corpo centrale della corte, dove l’esclusiva atmosfera è ancora presente nella raffinata sala interna con arredamento originale ed affreschi dell’epoca.
Al piano superiore sono presenti le 4 stanze padronali allestite con gli arredi originali del tempo; inoltre è presente ancora oggi una piccola cappellina consacrata da un’antica bolla papale, dove si raccoglieva in preghiera la famiglia; attualmente questo locale è ad uso privato.
La corte quadrilatera è sovrastata dalla settecentesca torretta e avvolta dalle antiche scuderie, le stalle, la casa del custode in sasso a vista ed un meraviglioso porticato che racchiude il giardino interno.
Gemme preziose della villa sono le splendide cantine sotterranee di 900 mt con il soffitto ad archi a crociera e doppia crociera in tavelle di cotto e le pareti in sasso a vista che creano un quadro d’incomparabile fascino.
Il recente intervento di restauro avvenuto con la sovrintendenza delle Belle Arti ha mantenuto il rispetto e la valorizzazione dei caratteri originari della villa riportando in luce tutto lo splendore ed il fascino della residenza